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  • Sei un Capro Espiatorio o un Accusatore?

    L’archetipo del capro espiatorio nasce da antichi riti religiosi in cui si caricava simbolicamente un animale di tutti i peccati della comunità e lo si mandava nel deserto, o lo si sacrificava, per purificare il gruppo. È una figura che viene scelta (o meglio: designata) per assorbire la colpa collettiva,…

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  • L’archetipo del capro espiatorio: dalle origini rituali alle dinamiche psicologiche (Fai il TEST)

    L’archetipo del capro espiatorio nasce da antichi riti religiosi in cui si caricava simbolicamente un animale di tutti i peccati della comunità e lo si mandava nel deserto, o lo si sacrificava, per purificare il gruppo. È una figura che viene scelta (o meglio: designata) per assorbire la colpa collettiva,…

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  • Staggami ma di like saziami – Tutto quello che non sai dei social e che forse è ora di sapere

    I social network hanno trasformato il modo in cui comunichiamo, introducendo nuovi simboli sociali e dinamiche psicologiche spesso invisibili ma potenti. Un semplice gesto come il clic su un Like può sembrare banale, eppure racchiude significati impliciti e innesca reazioni nel nostro cervello. Allo stesso tempo, gli algoritmi che regolano…

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  • IL CORPO È L’OROLOGIO DELL’ANIMA – Perché quando sei depresso le ore si fermano (e quando sei felice volano)

    Tempo oggettivo e tempo soggettivo A tutti è capitato di notare come l’orologio dell’anima segua un ritmo diverso da quello dei nostri orologi da polso. Un minuto sulla lancetta è identico per chiunque, eppure può essere un’eternità per chi soffre o un lampo fugace per chi gioisce. La fisica ci…

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  • Spostare le montagne – Il peso (e la grazia) dell’impossibile

    Tra le frasi più famose del Vangelo c’è questa: «Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questa montagna: “Spostati da qui a là”, ed essa si sposterebbe. E nulla vi sarebbe impossibile» (Mt 17,20). Viene citata spesso come espressione massima del potere della fede, ma raramente…

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  • Abitare il feed – Effetti cognitivi ed emotivi della nostra dieta digitale

    Ogni giorno, più o meno senza accorgercene, passiamo ore esposti a contenuti digitali. Apriamo Instagram mentre aspettiamo il caffè. Scrolliamo Twitter (o X, come ora si chiama) tra una riunione e l’altra. Lasciamo YouTube in sottofondo mentre cuciniamo, o TikTok mentre siamo stesi a letto. Non ci sembra di “fare”…

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  • Sono mille

    Dite che mi contraddico. Che ieri ho detto bravo a chi oggi dico stronzo. Dite che se ho cambiato idea su qualcuno o qualcosa è perché a un certo punto mi è convenuto. Ma siete sciocchi. Solo i morti restano coerenti. Solo le pietre non cambiano mai. Io vivo. E…

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  • “A CHE SERVE DIRE ‘VA’ IN PACE’ SE NON DAI ALL’AFFAMATO CIÒ CHE SERVE AL CORPO?” (GC 2,15-16)

    “Sì, Saso, belle parole, bei ragionamenti, bei versetti… ma cosa diresti a chi ha un tumore in fase terminale? A chi ha perso tutto? A chi non una casa, né lavoro, né più speranza? Quando dici che dobbiamo pregare per ringraziare, mi viene da ridere. A me, credere di aver…

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  • I mille nomi di dio

    Oggi mi sono imbattuto in questo versetto e ciò che sembra dire è forse al centro di tutta la mia riflessione laica sulla Bibbia. Se vi va, ora ve ne parlo. “Infatti chiunque avrà invocato il nome del Signore, sarà salvato.” — Romani, 10:13 Una frase semplice, diretta, quasi da…

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  • LA PAROLA CHE INVENTÒ IL MALE

    A Gaza sta succedendo un casino. E siamo tutti d’accordo che Israele sta compiendo un genocidio. Lo stanno dicendo in tanti, ormai, finalmente, anche dentro l’ONU. Ma dire che Israele — o peggio, “gli Ebrei” — sono il male, serve forse più a noi che a loro. Serve a darci…

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  • Il Budda del giorno

    Sai, con questa rubrica sulla Bibbia sto attirando più antipatie che simpatie. Mi dici che era prevedibile? Mah, a dirla tutta, forse i social non sono nemmeno il posto giusto per fare riflessioni del genere. Però, oh, si tratta solo di post in cui io parto dalla Bibbia, certo, ma…

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  • L’amore perfetto scaccia la paura

    Da quando ho iniziato a scrivere questa rubrica, mi succedono cose curiose. Jung le avrebbe chiamate sincronicità: non coincidenze, e nemmeno segni divini. Piccoli cortocircuiti di senso che si accendono nel momento giusto. Ieri, per esempio, stavo cercando una chiave di lettura per tre versetti che mi ero appuntato a…

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  • Il lato oscuro della Bibbia

    Un paio di voi mi hanno scritto, in questi giorni, con delle obiezioni che meritano tutta l’attenzione del mondo. Ne scelgo una che, in qualche modo, le rappresenta tutte. — Belle le cose che scrivi sulla Bibbia, ma è curioso come scegli solo i passi “presentabili”. Perché non parli, per…

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  • LE PAROLE DI GESÙ

    Ma come parla Gesù?! Dove ha preso “le parole” per rivoluzionare il mondo? Me lo chiedo perché – che ci crediamo o no al fatto che fosse il Figlio di Dio, che moltiplicasse pani e pesci, che camminasse sulle acque, che abbia resuscitato i morti e vinto la morte egli…

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  • Chiedete e vi sarà dato

    Per la vostra nuova rubrica preferita, stamattina ho scelto io un versetto preciso, che da giovane mi ha spesso entusiasmato (anche se per i motivi sbagliati e nei modi più pop). Il versetto è: “Perciò vi dico: tutte le cose che voi domanderete pregando, credete che le avete ricevute e…

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  • Gli ultimi saranno i primi

    Uno dei problemi più grossi che abbiamo, secondo me, con i testi cosiddetti “sacri”, è che sono passati così tanti anni da quando li hanno scritti che molte parole che contengono oggi non esistono più oppure, se esistono, significano tutt’altro.Per questo si dice che la Bibbia senza Tradizione è lettera…

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  • Ti voglio bene anche quando non mi vuoi bene

    Stamattina ho provato a raccogliere un po’ di riflessioni sparse sul concetto di amore nella Bibbia. Ho ordinato un po’ i pensieri, se vi va, sono pronto per una prima restituzione. Parziale, provvisoria, ma se ci riesco il più possibile onesta. Una nota, prima di iniziare: l’amore di cui parla…

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  • Il principio della sapienza è il timore dell’Eterno, e conoscere il Santo è l’intelligenza (Proverbi 9:10)

    A proposito di parole e concetti logori, oggi, se vi va, vi racconto cosa ho scoperto ragionando e cercando attorno a questo proverbio biblico. “Il principio della sapienza è il timore dell’Eterno, e conoscere il Santo è l’intelligenza.” (Proverbi 9:10) Questo è un versetto molto famoso e a quanto pare…

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  • “Perché ciò a cui la carne ha l’animo è morte, ma ciò a cui lo Spirito ha l’animo è vita e pace” (Romani 8:6)

    Ogni tanto apro la Bibbia e leggo un passo a caso. Sì, forse la uso come una specie di “Grande Libro delle Risposte”, ma mi piace pensare che, per me, funzioni meglio come un “Grande Libro delle Domande”. Anche perché se ti capita un versetto come questo ti viene spontaneo…

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  • AUTO-AMNESIA STRATEGICA – Perché devo sempre spiegarmi da capo?

    Ogni volta è come la prima.Ogni conversazione, ogni confronto, ogni parola detta… svanisce.C’è chi te lo dice apertamente:“Ma non me lo avevi già detto?”E poi c’è chi lo pensa in silenzio, mentre tu parli con un nodo in gola, ripetendo la stessa storia, la stessa fatica, la stessa verità –…

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  • Scansati, Sisifo!

    Spingeva la palla da anni, nera, vischiosa,un errore incompleto, lasciato a metà.Ogni giorno il pendio, ogni notte la resa.Le mani aperte, le ginocchia rumorosee in gola un groppo di bestemmie.“Quanto sei bravo a reggere il mondo”dicevano dal basso,e lui rispondeva con un silenzio funebre.Perché quella palla era il mondo,ed era…

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  • Il pappagallo che pensava di essere umano (ebook gratis)

    Sono felice – anzi, emozionato – di poterti finalmente annunciare che il mio libro sull’IA è finito. È stato un lungo viaggio fatto di studio, riflessioni, riscritture e ripensamenti. Un viaggio durante il quale mi sono interrogato su ciò che conta davvero, e una delle cose che ho capito è…

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  • Tu non sei rotto

    Tu non sei rotto.Hai camminato a lungoin un deserto senza fine.Hai dormito con gli occhi apertiper paura che il buiodivorasse quel poco che avevi. Sei sopravvissuto a notti senza stellee a giorni in cui anche sospirare era un lusso,tra sguardi che non ti vedevano,e parole che ti negavano.Perciò sei stanco, questo…

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  • Perché interrompiamo (e perché ci dà così fastidio)

    “Ti posso interrompere un attimo?”Se solo fosse sempre una domanda educata. La verità è che la maggior parte delle volte chi interrompe non chiede: entra a gamba tesa, si infila tra una parola e l’altra, taglia il discorso come una porta che sbatte in faccia al pensiero altrui. Siamo tutti…

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  • Il sogno: lo specchio più onesto che abbiamo

    Quando ci svegliamo da un sogno, il riflesso condizionato è quello di cercare subito un senso, come se il sogno fosse una frase in codice da decifrare, una cassaforte da scassinare. Ma questa è già una trappola, una falsa pista. Il sogno non ci viene incontro per essere smontato e…

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  • SPECCHIO-RIFLESSO: Cosa rivelano di te le persone che ti danno fastidio

    Quando l’altro ti disturba, ti sta curando Ti è mai capitato di infastidirti moltissimo per il comportamento arrogante di qualcuno, per poi scoprire — magari con stupore, forse con vergogna — che quell’arroganza in fondo ti appartiene? Magari in una forma diversa, più elegante, più camuffata, ma c’è. Oppure ti…

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  • Sei dita, nessun dubbio (finché dormi)

    Nel sogno, tutto torna. Anche quando non torna.Puoi trovarti a discutere con tuo nonno morto dentro una cabina telefonica immersa nell’acqua, mentre un cavallo ti chiede l’ora con voce di tua madre. Nessuna reazione. Nessun allarme. Il mondo continua, come se fosse del tutto logico.Le leggi della fisica si piegano,…

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  • SUL LETTINO DEL DOTTOR GPT: storia, vantaggi e rischi dei chatbot terapeutici

    Sul lettino del dottor GPT

    Nel 2024, un sondaggio pubblicato da Sentio University ha rivelato un dato sorprendente: il 73% degli utenti utilizza modelli linguistici come ChatGPT per gestire l’ansia, il 60% per supporto nella depressione, e il 35% per sentirsi meno soli. Numeri che, da soli, descrivono l’entità di un fenomeno ormai sotto gli…

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  • Rune

    Nel luogo dove il legno canta,dove il pane non si spezzama si scompone in sillabe,e la tavola non serve cibo,ma figure, là si alzano senza peso le croci mute,e i bambini di farina percorrono l’alfabeto incisocome api cieche su pergamene di vento. Nessuno domanda.Nessuno spiega.Solo il gesto.Solo il tocco.Solo l’eco…

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