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Come sopravvivere a Salvatore Tigani [VIDEO]
All’interno della splendida cornice di Taurianova Legge, abbiamo avuto il piacere di organizzare un piccolo show per presentare l’ultima edizione del mio primo libro e la prima edizione del mio ultimo libro. Con Raffaella Marzano, Domenico Campolo, Francesco Siciliano, Vincenzo Condò e i padroni di casa Maria Fedele e Torroneria Murdolo. Un evento PAZZESCO. Speriamo vi divertiate a guardarlo così come ci siamo divertiti noi a metterlo in scena. S.
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Star Wars + Geologia = Calabria
Quando il mio socio Michele George Lucas Ieraci venne a dirmi: “oh, Saso, giriamo un cortometraggio su Star Wars in Calabria nei posti della nostra splendida regione che somigliano per fauna, flora e caratteristiche geologiche ai mitici pianeti della saga fantascientifica più famosa di tutti i tempi” io sorrisi e dissi “Minchia, di meno niente?”, nel senso che, oh, qui si parlava di set naturali diversi, alcuni estremi, costumi, effetti speciali, droni… e noi eravamo quattro amici al bar, anzi all’inizio solo due, con venti milalire sciancate nella tasca e qualche nozione tecnica mutuata da un curriculum lungo ma amatoriale di nerd fruitori estremi di cultura pop. Però, come disse…
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LOST IN PORTOGALLO EP. 1 – VIAGGIO FUORI PROGRAMMA
Il 29 luglio scorso sono stato a Treviso per una visita medica. Sono arrivato il giorno prima, ho pernottato in un ottimo B&B affacciato sul Canale Cagnan, ho cenato per due sere di fila a base di carne al Ristorantino di Piazza Sant’Agostino e sono ripartito il 31 luglio. Il volo di ritorno per Lamezia Terme era previsto per le 11.25, così sono arrivato in aeroporto con due ore di anticipo: ne ho approfittato per comprare una bottiglia di vino al Duty Free, un fumetto e del cibo spazzatura per il viaggio. Alle 10.50 ho strisciato la carta di imbarco digitale sul lettore di QrCode, mostrato la carta di identità…
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LOST IN PORTOGALLO EP. 2 – UN CALABRESE IN PORTOGALLO
Non parlo portoghese. Non so quanto ci azzecchi, ma non parlo nemmeno spagnolo. Conosco giusto qualche parolaccia. In Spagnolo, dico. E, di più, a causa del Covid sono due anni che non viaggio, perciò anche il mio inglese è arrugginito. Quando mi avvicino al bancone dell’InfoPoint, al centro del Terminal, conto di essere il più concentrato possibile. «Hello, I’m italian, my english is not good and I’m in Portougal for a mistake». La signorina spalanca gli occhi e la bocca e mi risponde: «In che senso è qui per errore?». Mostro la carta di imbarco digitale e, sempre in inglese masticato, spiego che avrei dovuto andare da Treviso a Lamezia…
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LOST IN PORTOGALLO EP. 3 – TROPPE COINCIDENZE
Il 28 luglio ho preso un aereo da Lamezia a Treviso, preciso, puntuale, sono sbarcato con un po’ di ritardo soltanto perché c’è stata una grandinata colossale e la torre di controllo ci ha tenuto in aria per mezz’ora prima di darci il permesso di atterrare. Il taxista che mi ha accompagnato al B&B dove avrei alloggiato per i tre giorni successivi (un grazioso appartamentino bagnato dal Canale Cagnal, adagiato tra due bellissimi mulini, vicino alla chiesa di San Francesco), mi ha spiegato che il maltempo aveva fatto parecchi danni e che era tutto il giorno che si guastava e si sistemava, rovesciando tonnellate di ghiaccio e asciugando subito dopo.…
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LOST IN PORTOGALLO EP. 4 – RITORNO A CASA
Sono partito da Treviso, diretto a Lamezia Terme, e mi sono ritrovato a Porto, in Portogallo. Come è successo, nessuno lo sa. Forse un misto di coincidenze, errori, sbadataggine – mia e altrui. Ryanair, dal Portogallo, mi ha rispedito in Italia già 12 ore dopo: volo verso Bergamo, diretto e tutto pagato (ben quattro voucher da 4 euro ciascuno da spendere in aeroporto per cibo, acqua e leccornie varie – un’abbuffata), ma per tornare a Lamezia ho dovuto sbattere un po’ di più. Non è stato un viaggio dell’orrore, anzi: mi sono sentito un po’ Tom Hanks nel film The Terminal. E poteva sicuramente andare peggio (per esempio: «Poteva piovere!»).…
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LOST IN PORTOGALLO EP. 5 – IL GIOCO SI FA DURO
«Purtroppo, non posso darle il numero di posto. Leiè in lista di attesa e quindi dobbiamo aspettare la chiusura del check-in, anche di quello on line». Cerco le parole: «Non ho capito». «Il suo biglietto è… per caso è un dipendente? Un collega?». «No, mi hanno smarrito come un bagaglio: dovevo andare a Lamezia e mi sono ritrovato in Portogallo». Lei ride. «Che storia è questa: non ho il posto?». In pochissime parole, mi spiega che il volo per Lamezia è pieno e prenotato addirittura per il 10% di posti in più. C’è quindi una lista di persone senza posto e io sono lì in mezzo. «Non credo alle mie…
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Che mangiamo stasera?
– Mamma che mangiamo stasera? – Cosa vorresti mangiare? – Non lo so, calamari? – Non ce n’è, calamari. – Pesce spada? – È congelato, se lo tiro adesso fuori dal freezer mangiamo per le 11. – E allora boh, non so. – Possibile che solo pesce vorresti mangiare? – No, no, ci sono le piadine? – Finite. Domani mando papà a comprarle. – E va bene, dai, fai tu. – Eh, ma tu dimmi cosa vuoi che ti cucini e io te lo cucino. – Mamma, che ne so, almeno dimmi cosa c’è in casa. – E cosa c’è? Tante cose! Abbiamo… che ne so… c’è un sacco di…