Non devo meritarmi questa giornata.
Mi è stata donata, mi è stata data
come si danno le cose che contano:
senza condizioni, senza testimoni.
se il vuoto mi soffia tra le scapole
e il silenzio è una tana che non accoglie,
so che qui dentro cova un seme.
Non ho voce per cantarlo, oggi,
ma lo porto, lo custodisco,
come chi tiene una chiave in tasca,
per una porta che non conosce ancora.
Perché ciò che dorme non grida,
ma pulsa lento come il respiro,
continua a fremere anche nel buio
quando nessuno guarda più.