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UNA TASSONOMIA DI MERDA
Dice, Saso, ti fai tutto l’intellettuale, tutto il maestro zen, quando fino a un paio d’anni fa andavi a rubare arance con tua cugina, e sai cosa si dice dei cugini. Dico, ma che c’entra. C’entra, c’entra, dice. E comunque, continua, tu sei troppo snob, troppo, troppo, non so come dire… fai una scoreggia ogni tanto, che so, no? Faccio notare che il mio stile di vita è molto casual, che amo la cultura pop, faccio video trash, ho delle uscite spesso molto camp, ma parlo al vento. Conclude dicendo, potresti, che so, evitare di farti il figo parlando di amore e consapevolezza. E di che parlo? Ma che ne…
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“Bioeticando” di Domenico De Angelis, ep. 2: Intuizione e via…
Nella scorsa puntata, si è accennato alle tematiche affrontate dalla bioetica. Oggi, invece, si vogliono descrivere, brevemente, le dinamiche che hanno spinto i primi autori ad avviare questo percorso. L’inizio “ufficiale”, o meglio, riconosciuto come tale, è il 1970. Anno in cui l’oncologo Van Ransselaer Potter diede alle stampe un articolo, pubblicato sulla rivista “Perspectives in Biology and Medicine”, dal titolo “Bioethics. The science of survival”. Sarà il primo capitolo del suo celebre volume pubblicato l’anno successivo, “Bioethics. Bridge to the future”. La bioetica doveva costituire, per Potter, una nuova disciplina capace di combinare la conoscenza biologica con la conoscenza del sistema dei valori umani. Potter aveva individuato nella distanza…
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“Bioeticando” di Domenico De Angelis, ep. 1: Bioetica… di che tratta?
Con questo breve contributo mi accingo ad aprire una rubrica nel “SasoBlog” proponendo una serie di riflessioni intorno ad una parola tanto misconosciuta quanto attuale: “Bioetica”. Ne avete mai sentito parlare? Sicuramente ne siete venuti a contatto molto più di quanto immaginate, anche inconsapevolmente. La bioetica, oggi più che mai, si impone nel panorama culturale come indispensabile. Analizzando il termine, ci accorgiamo che è formato da due parole greche: “bìos” che significa “vita” ed “éthos” che significa “costume”. Etimologicamente, ad un primo sguardo, potrebbe essere riassumibile come “etica della vita”. Ad oggi, purtroppo, una definizione accettata da tutti non esiste, c’è chi la restringe solo alla clinica medica e chi,…
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Libri gratis! – Gli autori calabresi contro l’emergenza del Corona Virus (chiuso)
Amiche, amici, in questi giorni di emergenza siamo tutti costretti a stare chiusi in casa, evitando responsabilmente qualsiasi contatto sociale al di fuori delle nostre case. Una situazione difficile a cui siamo chiamati ad adeguarci per rispetto della nostra salute e di quella degli altri. Per aiutarvi a passare questo periodo in maniera quanto possibile più serena, abbiamo deciso di regalarvi qualche libro in versione pdf originale, titoli di recente o meno recente pubblicazione, scritti da giovani autori e scrittori professionisti. I libri saranno disponibili gratuitamente per tutto il periodo della quarantena. Speriamo vi aiutino a passare dei momenti di lettura piacevoli. Grazie a voi e TENETE BOTTA! Salvatore Tigani…
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LA NAZIONE PIU’ IGNORANTE D’EUROPA? L’ITALIA, OVVIAMENTE
È possibile misurare l’ignoranza di un popolo? Possiamo provarci. E per farlo ci affidiamo all’ultima edizione di Perils of perseption, studio pubblicato annualmente da IPSOS Mori, società di ricerche di mercato del Regno Unito, che conduce sondaggi per una vasta gamma di importanti organizzazioni e altre agenzie di ricerca di mercato. La ricerca mette in evidenza le percezioni errate dell’opinione pubblica sulla percentuale di persone che muoiono a causa di malattie, violenza, infortuni da trasporto e altre cause. Il sondaggio ha coinvolto 32 Paesi e ha chiesto ad oltre 16 mila persone quali sono, secondo loro, le principali cause di morte nel proprio Paese. Ci sono delle differenze tra i…
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PANDEMIA E GUERRA DEI MONDI. Il ruolo dell’Abilità Critica e dell’Alfabetizzazione Digitale nell’ondata di psicosi generata dal Corona Virus
ALLE OTTO IN PUNTO della sera di domenica 30 ottobre 1938, la rete radiofonica statunitense Cbs trasmetteva in diretta La Guerra dei Mondi, un radiodramma tratto dal romanzo omonimo di H.G. Wells e diretto da un giovanissimo Orson Welles. Attraverso il registro realistico dei notiziari radiofonici, e una schiera di personaggi ben costruiti per apportare credibilità agli eventi narrati (dallo scienziato all’ammiraglio della marina, con i quali il finto conduttore del falso Tg si collegava durante tutta la diretta), la trasmissione divenne l’esempio più eclatante del “potere dei media di falsificare la realtà”. Infatti, nonostante il dramma fosse preceduto dal consueto concerto per pianoforte di Ciaikovskij (sigla del “Mercury Theatre…
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Il potere di Adesso
(Colonna sonora consigliata: QUI) Quando la strinse si accorsero entrambi che quell’abbraccio aveva origini lontane e portava la firma di potenze ultraterrene. La strinse più forte, lo strinse più forte e fu come tornare a casa. Battevano i cuori al ritmo dello stesso respiro. Per tutto questo tempo, pensò, in quale oscura dimensione ci siamo nascosti. Era sparita la folla intorno a loro, si erano spente le luci, fecero il silenzio persino gli artisti sul palco. E ora? Ora rindossiamo le vecchie maschere, riprendiamo gli stessi ruoli: facciamo quello per cui ci siamo reincarnati così tante volte. Baciamoci, litighiamo e baciamoci di nuovo. Finché non smetteremo di farlo a…
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1 – Viaggio tra giovani e mondo del lavoro.
L’ASSENZA di lavoro e di occupazione è disperazione, annientamento della dignità, fonte di insicurezza sociale. Più grave l’impotenza di chi invece un lavoro riesce a trovarlo dopo anni di ricerche e finisce nelle grinfie di un sistema caratterizzato da sfruttamento continuo e aggravato che offende e rende quasi schiavi. E non c’è possibilità, di far rispettare con- tratti e leggi, perché si rischia di perdere anche quel poco che si è riuscito a trova- re. Eccoci dunque nella terra dei senza diritti e nell’era de- gli esercenti o di imprenditori spregiudicati. Cominciamo una nostra inchiesta sul “quasi lavoro nella Piana” e sui meccanismi contorti che vengono messi in atto con…
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2 – Giovani e lavoro
Enrico ha ventisei anni e lavora in uno studio di commercialista. Apre l’ufficio alle 9, accende i computer, registra le ultime fatture arrivate via mail la sera prima dopo l’orario di chiusura, e attende il suo datore di lavoro, che occupa l’ufficio accanto al suo. Per tutto il giorno, appronterà bilanci, incontrerà i clienti, compilerà modelli 740 e alle sette di sera, dopo che i colleghi e il capo sono andati via, chiuderà tutto lasciandosi il lavoro alle spalle fino all’indomani mattina. A Enrico piace il suo lavoro e non si lamenta nemmeno della paga che, stringendosi nelle spalle, alla fine ritiene “sufficiente al sostentamento di un single convinto come…
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3 – “Guerra tra poveri”
Il quadro tracciato nelle precedenti puntate ci ha restituito un’istantanea assai preoccupante sul mondo del lavoro nella Piana di Gioia Tauro e non hanno tardato ad arrivare le reazioni da parte dei lettori, di una parte della politica e del mondo delle associazioni. Il destino dei nostri giovani, tra disoccupati di lunga data, inoccupati, inattivi, NEET e Partite Iva soffocate da una tassazione record in Europa, sembra tutt’altro che roseo, e la preoccupazione travalica la sensibilità individuale, caricando il sentire e l’agire di quanti, combattendo una battaglia apparentemente titanica, continuano a sperare nel recupero del nostro territorio. Questa settimana abbiamo sentito don Pino Demasi, vicario pastorale per i problemi sociali…