C’è stato un tempo in cui mi prendevo delle cotte pazzesche
C’è stato un tempo in cui mi prendevo delle cotte pazzesche. Erano delle cotte sincere, infatuazioni potenti che muovevano i miei pensieri, le mie parole e, soprattutto, le mie azioni. Era un bel tempo, sotto certi aspetti, ma era anche brutto, sotto altri. Succedeva per esempio che le scrivevo una poesia, che poi poesia non era, o le dedicavo una canzone, che però stonavo come una cornacchia, e lei niente: nemmeno mi degnava di uno sguardo, di un sorriso o di un mi piace. Succedeva che passavo cento volte al giorno sotto casa sua e non si affacciava. Che andavo a mare dove andava a mare lei e non indovinavo…
Come sopravvivere: me lo chiedo anche io (Dal diario di Pino Napoli)
«Vedrai, è un tipo divertente Saso», rassicuro Andrea, mio figlio, nove anni, mentre mi accingo a suonare il campanello. Guardo in alto, in attesa di scorgere qualche segno di vita dalla casa. «Sta lassù, all’ultimo piano», gli spiego. Anche lui guarda in alto, verso certe tapparelle che, lo avrei scoperto in futuro, con il buono o il cattivo tempo, rimangono perennemente e misteriosamente calate. «Sai, lui abita con una zia», continuo a ragguagliarlo sul nostro nuovo amico. «Wow», fa lui, «Vive con la zia? Come Spiderman?». «Più o meno. Bella osservazione comunque». Una tapparella lassù al piano più alto si apre, a sufficienza per lasciare passare un mento barbuto, non…
Bioeticando” di Domenico De Angelis, ep. 10 – Cyberuomo e transumanesimo
Entrando nel “Sasoblog” hai percepito la sensazione di trovarti in uno “spazio” diverso? Forse è normale. Sembra un posto fantascientifico. Si parla di terra e di cielo, di spazio e di universo (non solo quello delle emozioni). In questo contesto, come non dedicare una puntata di bioetica ad un tema percepito ancora come fantascienza? Premessa: quanto leggerete di seguito non è fantascienza ma realtà. E aggiungo, purtroppo. Di seguito introdurrò il tema del transumanesimo. Di cosa si tratta? nelle sue dichiarate aspirazioni, mira a rivoluzionare, potenziare e far evolvere l’essere umano, in modo consapevole e programmato, attraverso la scienza e la tecnologia. La pretesa è quella di abbattere la…
Bioeticando” di Domenico De Angelis, ep. 9 – La teologia ha qualcosa da dire alla bioetica…
Premessa: la bioetica nasce da casi concreti. Da speranze che diventano minacce, abusi che non permettono giustificazione. Partiamo da una constatazione essenziale: è innegabile che la tecnica, molte volte, ha migliorato la nostra esistenza, anche se a volte il suo impiego è avvenuto contro l’uomo e l’ambiente. La tecnologia non è più un semplice mezzo da utilizzare, ma un ambiente nel quale abitiamo e che condiziona molte scelte. L’utilizzo della tecnica in ambito medico, in particolare, solleva degli interrogativi etici precisi. La necessità di risposte a casi concreti obbliga a trovare le fondamenta di un pensiero forte. A chi rivolgersi in caso di dubbi? Inizialmente e “naturalmente” sono stati i…
Bioeticando” di Domenico De Angelis, ep. 8 – L’azione con duplice effetto
Ad ogni azione un effetto. Sembra un assioma inconfutabile. E se da una azione scaturissero due effetti? Tecnicamente si parlerebbe di azione con duplice effetto. A prima vista potrebbe banalmente essere tradotto con: “due piccioni con una fava”. Purtroppo non è proprio così. Tutt’altro. Anche perché la situazione è nello scegliere tra due effetti che si prospettano essere negativi. Al di là degli slogan c’è una realtà concreta da gestire. Come comportarsi in questi casi? Che fare? proviamo a soffermarci un attimo. Dopo aver presentato, nello scorso episodio, i quattro principi della bioetica personalista proposti dal cardinale Elio Sgreccia, mi preme fare una doverosa precisazione a proposito di uno…
“Bioeticando” di Domenico De Angelis, ep. 7 – I 4 principi della bioetica personalista
Mi sia permesso, in questa rubrica di bioetica, di riservare un posto speciale all’indimenticato cardinale Elio Sgreccia. Vero pioniere e maestro di bioetica. Un uomo che ha formato, direttamente o indirettamente, generazioni di bioeticisti. La sua missione nell’annunciare il “Vangelo della vita”, attraverso solidità di pensiero e finezza argomentativa è stata chiara. Ponendo al centro la persona e l’alta dignità di cui è espressione, ha fondato un’autentica scuola di pensiero. La bioetica personalista ne è la dimostrazione. Nel poco spazio a disposizione, si riassumono i quattro principi della bioetica personalista da lui proposta: 1) Il principio del rispetto e della difesa della vita fisica di ogni individuo umano. La vita…
“Bioeticando” di Domenico De Angelis, ep. 6 – Infermieri: la presenza, una garanzia
Per chiudere il cerchio sulle riflessioni di bioetica, relative a questa situazione emergenziale che il mondo sta affrontando, non potevo che dedicare una riflessione a coloro che si sono trovati maggiormente esposti ed in prima linea: gli infermieri. Dopo aver trattato in generale del sistema sanitario, della medicina, della professione medica, quanto segue è una riflessione abbastanza semplice per spiegare come, fin dal principio dell’arte medica, prendersi cura del paziente fosse la regola fondamentale. E la conseguenza più diretta fosse dunque “non nuocere”. Più avanti magari farò un focus proprio su questo punto (non nuocere) e sulle sue implicazioni. Per ora cercherò di concentrarmi solo su due aspetti del delicato…
“Bioeticando” di Domenico De Angelis, ep. 5: Umanizzare la medicina?
Troppe analisi? Troppi strumenti? Troppa tecnica? Cip, computer, tablet, robot… e il volto dell’uomo? Ci siamo accorti ultimamente che c’è la necessità di avere un tocco più… umano all’interno del sistema sanitario. Per cui è bene umanizzare la medicina. Che significa “umanizzare la medicina”? lo sentiamo spesso, in particolare in questi giorni. Sembra essere una istanza impellente. Proprio per questo è bene fare i dovuti distinguo. Chiarimenti utili intorno alla professione che più di altre incarna una chiamata alla responsabilità, una vera e propria missione (come più volte ribadito all’interno della rubrica, è una convinzione dello scrivente, e non solo). Ci sono almeno tre significati quando si cerca di…
Hai scritto o vuoi scrivere un libro?
Scrivere un libro è difficile, è la prima cosa che impara uno scrittore. A volte, si ha la sensazione di seguire le orme di Sisifo, spingendo un sasso su per un declivio per vederlo tornare a valle subito dopo, infinite volte. Scrivere un libro è una vera impresa e spesso, una volta scritta la parola fine ed estratta l’ultima pagina dal rullo della macchina da scrivere, si guarda la pila di fogli sulla scrivania con aria sconsolata e ci si chiede se non sia stata una fatica inutile. C’è qualcosa di buono in ogni libro portato a termine – è già stata una impresa portarlo a termine! – ma a…
“Bioeticando” di Domenico De Angelis, ep. 4: La fondazione dell’atto medico
In tempi di emergenza è necessario parlare di attualità. E la bioetica non si esime dal compito di analizzare il contesto odierno. Per cui, quanto segue è una riflessione attorno ad un dubbio che, in questo periodo, aleggia mediaticamente e che, a mio parere (e anche di Saso) è meglio approfondire, per dare precise risposte ed evitare situazioni più complesse. Il dubbio è il seguente: è bene seguire gli esperti – in particolare i virologi – nel sistema sanitario in tempi di pandemia? Vi state chiedendo: Perché questo dubbio? In fondo perché si sono create aspettative troppo frettolose e poco aderenti alla realtà e, di conseguenza, quando i numeri…